giovedì 31 maggio 2012

Destra o sinistra: scelta libera o no?

E' uno studio scientifico la cui data di pubblicazione risale al dicembre 2010, ma è interessante da riproporre per capire se la scelta politica è frutto della libertà di opinione o se esiste un determinismo biologico che spinge l'individuo a scegliere una frazione politica o un'altra.
La ricerca è stata condotta dal neurologo inglese Geraint Rees della University College of London su un campione di novanta studenti e di due parlamentari appartenente ai due schieramenti contrapposti. Quello che è emerso dai test effettuati ha sorpreso Rees. Ha dimostrato, in poche parole, che la grandezza di alcune parti del cervello possono determinare l'opinione politica. In particolare la grandezza dell'Amigdala, la parte del cervello che controlla la paura, è uno dei fattori determinanti. I conservatori o chi si avvicina a tali politiche ha l'Amigdala più grande rispetto a chi ha idee progressiste o liberali. Altro dato riscontrato è la diversa grandezza del Cingolato Anteriore, ossia la parte del cervello che controlla il coraggio e l'ottimismo. Chi è conservatore ha il Cingolato più piccolo rispetto a chi ha idee prettamente progressiste. Rees spiega così perché ad esempio i conservatori recepiscono di più la minaccia di attentati oppure perché i liberali e i progressisti hanno sua visione ottimistica del mondo e della società.
A supportare tale indagine vi è uno studio pubblicato da alcuni ricercatori di Havard e della University of California. Lo studio ha dimostrato l'esistenza di un "gene liberale", ossia una variazione del gene DRD4 che predispone ad avere un atteggiamento più aperto e liberale. I ricercatori americani hanno spiegato che ci si avvicina alle idee liberali o progressiste non solo per la presenza di questo gene, ma anche e soprattutto se durante l'adolescenza si è avuti una intensa vita sociale, aperta a continue esperienze formative.
Questi due studi, qui esposti brevemente, ribalterebbero l'opinione comune secondo cui ognuno sceglie liberamente la propria opinione politica. Adesso si evidenzia come in realtà l'appartenenza ad una fazione politica è il risultato di precisi modi di recepire la realtà. Verità scientifica o passo falso?

2 commenti:

  1. Interessante...se ti interessa (o a chiunque interessi) l'argomento ti consiglio di dare uno sguardo a questa voce di wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Biology_and_political_orientation, è fatta benino e ci anche sono molti riferimenti bibliografici a studi simili.

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