martedì 12 giugno 2012

Le Guardie di Ferro: le legioni di Codreanu

L'antigiudaismo europeo è stata la matrice essenziale di alcune forme di estremismo di destra che sono nate tra le due guerre mondiali e che hanno rivestito, in diversi ambiti, dei ruoli molto importanti. Nell'Europa dell'Est, in particolar modo, l'antigiudaismo era un atteggiamento molto diffuso sia fra le classi più abbienti sia tra alcune frange delle classi popolari. Le origini di questo comportamento sono molte e sono legate in queste zone alla tradizione cristiana. Corneliu Codreanu è stato uno degli interpreti di questa malattia sociale. Noto politico nazionalista, fondò nel 1927 la Guardia di Ferro o Legione dell'Arcangelo Gabriele (che denota l'attaccamento alla tradizione cristiana), un movimento legionario che si poneva come il difensore della Romania dagli attacchi comunisti e da quel capitalismo che era considerato uno dei mali più pericolosi. Coloro che diffondevano questi "mali" erano gli ebrei, nemici del popolo rumeno e della società civile, negatore della nazione in quanto "errante" e senza terra. Il comunismo e il capitalismo erano frutto della sua azione malvagia per distruggere i valori cristiani che davano forza e spirito al popolo rumeno. La loro era una lotta contro la modernità e tutte quelle forze progressiste che avrebbero danneggiato la tradizione. Queste istanze si rifacevano direttamente all'antigiudaismo insito nella cultura romena e ad una rigida tradizione cristiana. La massa contadina rumena, legata fortemente alla fede cristiana, era l'agente di una rivoluzione spirituale che avrebbe ridato grandezza alla Romania. Una mistica del rinnovamento che pervadeva molti Paesi europei e non. Il popolo minuto era l'unico che aveva la forza spirituale e guerriera per poter portare a compimento un rivolgimento totale della società che le avrebbe restituito la forma tradizionale.

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